Qualcosa di nuovo


Ciò che accade alla tua presenza è immaginario e al tempo  stesso  vero … sei la rivelazione di qualcosa di nuovo già dentro dalle origini.
Mi confronto con lo spazio, trasudante della tua musica, e non permette che altro ci sia se non  il silenzio, espressione schietta della realtà, corrotto dalla preghiera.
Non chiedo condizioni, ma solo che tu ci sia, accettare la prospettiva di rimanere appeso sul nulla di che, ingoiando le parole.
Ti scrivo per non aggiungermi al brusio della verbosità legata alla  contesa.

Vincenzo Giuliani

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