A Te.



A Te mi affido in questa terra di frontiera, guida il mio cammino al limite di quel segno immateriale.

Sei il custode dello spirito giusto e onesto, afferra l’intelletto nel punto di pericolo dell’anima e sventa l’arrogante asprezza di un’immagine ingrigita di superbia.

Non è questa la soglia dell’ignoto, discrimina questi mondi diversi … in contrasto tra amore e paura.

A Te mi affido in questa terra di frontiera, sostienimi sul sentiero di inarrendevole umiltà che appare sghembo dal flusso delle cose sensibili…. inquieto di amorevolezza.





Vincenzo Giuliani