Il passato, come un picador è sempre presente, ci viene a cercare, tiene stretto nella mano il nostro malessere, la nostra ignoranza, l’ingiustizia, il nostro vizio, ce li infila nelle scapole così da non poter sollevare la testa.
Il presente, è li come un banderilleros, ci provoca e aspetta le nostre cariche, il riscatto, la redenzione, la reazione che non tarda ad arrivare … giù a testa bassa inseguendo il drappo rosso con ogni sforzo … e ad ognuno di questi una banderillas.
Il futuro, così presente e nitido, pende rosso dalla mano del tempo, muta le forme ad ogni volteggio.
Nascosta nel tessuto, tra la trama e l’ordito, riflettiamo l’immagine della nostra salvezza, il nostro progresso, la giustizia e la guarigione … e ancora giù a testa bassa, con l’ultima stilla di forza inseguendo il drappo rosso … così che il tempo affonda tra le spalle, con un gesto accurato, la lunga spada … perché eravamo pronti a giocarci la vita per un pubblico che vuole spettacolo.
Vincenzo Giuliani
